Comunicato stampa congiunto delle Associazioni di categoria delle Guide Ambientali Escursionistiche
“ELENCO RICOGNITIVO REGIONALE DELLE GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE IN CAMPANIA:
un importante riconoscimento ottenuto dal lavoro congiunto delle associazioni di categoria con la Regione”
Una visione innovativa che attua la Legge 4/2013 sulle professioni non ordinistiche e tutela gli utenti grazie alla trasparenza delle informazioni sui professionisti dell’accompagnamento in natura
Roma 5 gennaio 2025
È stato pubblicato nei giorni scorsi l’AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA PUBBLICAZIONE DELL’ELENCO RICOGNITIVO REGIONALE DI GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE.
La nascita dell’elenco regionale ufficiale delle GAE è il frutto della determinazione dell’Assessore al turismo della Regione Campania, Prof. Felice Casucci, e di un lungo lavoro di confronto e collaborazione tra gli uffici del suo Assessorato e le associazioni di categoria AIGAE, Assoguide, AGAE e LAGAP.
Le motivazioni e la logica alla base della decisione maturata nei tavoli di lavoro con le associazioni delle guide:
«A seguito dell’adozione della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” sono state dettati principi generali in ordine a tutte quelle professioni non organizzate in ordini o collegi e che svolgono “attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'art. 2229 del codice civile”.»
Prosegue la Regione nelle premesse: «Tra le descritte attività è stata generalmente ricompresa la guida ambientale escursionistica (GAE) che si propone quale figura professionale maggiormente orientata alla didattica afferente ai diversi aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali di un determinato territorio e quindi anche in grado di assicurare la necessaria tutela ed incolumità al fruitore turistico valorizzando, al tempo stesso, il territorio campano nel suo complesso.
Per tali motivi la Regione Campania, anche al fine di rispondere alle esigenze di sviluppo e tutela del patrimonio naturalistico campano rappresentate sia dal legislatore che dall’organo di governo regionali, ha inteso istituire un elenco ricognitivo regionale delle GAE finalizzato alla raccolta dei dati anagrafici dei professionisti residenti in Campania (…).
La predisposizione e la tenuta dell’elenco ricognitivo regionale rappresenta un efficace strumento per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta dei relativi servizi professionali costituendo un utile database a favore di chi avrà l’esigenza di avvalersi di una prestazione qualitativamente elevata in modo diretto e sicuro attraverso una semplice e immediata consultazione.
Grande soddisfazione del Presidente Lagap Marco Fazion: «A nome di tutti i soci della Lagap si rileva come la Regione Campania abbia segnato un deciso passo avanti nell’interpretazione della L4/2013 che regola le professioni non organizzate in ordini o collegi.» E aggiunge: «il provvedimento tutela la riconoscibilità dei nostri professionisti, aiuta i nostri clienti ad operare scelte consapevoli e può indirizzare le stesse amministrazioni locali nell’affidamento di incarichi, in un comparto che, nell’assenza di una normativa nazionale, ha generato e genera non poca confusione nell’utenza. L’auspicio è che il 2025 veda altre Regioni, sull’esempio della Campania, adottare questo modello che pone finalmente un punto fermo su cui appoggiare le buone pratiche nel comparto turistico che servono ai territori per crescere.»
A conferma delle parole del Presidente Marco Fazion arrivano i criteri di accesso collegati al bando.
Riporta il testo infatti:
«A garanzia della qualità del servizio offerto e dell’incolumità degli escursionisti, nel costituendo elenco saranno inseriti, su base volontaria, quei professionisti che siano alternativamente in possesso di uno dei sottoelencati documenti da allegare in copia all’istanza:
1. attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento finale rilasciato dalle competenti autorità amministrative regionali e provinciali al termine di corsi per GAE;
2. attestazione di qualità e qualificazione dei servizi professionali rilasciata dalle associazioni professionali iscritte nell'elenco ricognitivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy MIMIT nella SEZIONE II - Associazioni che rilasciano l’Attestazione di qualità e qualificazione professionale dei servizi;
3. attestato di frequenza di corsi di formazione con verifica dell’apprendimento finale rilasciato dalle associazioni di GAE iscritte al MIMIT purché sia previsto anche lo svolgimento di lezioni in presenza e prove pratiche.»
La Regione aggiunge poi ulteriori criteri, per la verifica dell’effettiva operatività e regolarità delle Guide inserite nell’elenco:
«Si richiede, altresì, che i professionisti siano in possesso ed alleghino all’istanza, copia:
1. di documentazione fiscale comprovante l’esercizio dell’attività in forma professionale ovvero, della documentazione fiscale comprovante lo svolgimento di almeno 90 giornate guida effettuate nei tre anni precedenti l’iscrizione qualora l’attività sia espletata a titolo temporaneo;
2. di polizza assicurativa certificata dall’associazione di appartenenza indicata nella attestazione di qualità e qualificazione professionale ovvero copia della polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi con un massimale di almeno 5 milioni di euro.»
I professionisti, interessati a partecipare alla suddetta manifestazione, dovranno far pervenire la propria richiesta, compilando direttamente on line la domanda telematica attraverso il servizio digitale dedicato, denominato “ISCRIZIONE NELL’ELENCO RICOGNITIVO REGIONALE DI GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA”, disponibile sul Catalogo dei servizi digitali della Regione Campania al link diretto https://servizi-digitali.regione.campania.it/GuideAmbientaliEscursionistiche
Il risultato raggiunto sarà la base e lo stimolo per l’apertura di tavoli di confronto con tutte le Regioni, sia per quelle dotate di una precedente legge regionale sulle Guide Ambientali Escursionistiche per un adeguamento al mutato quadro normativo, che per le Regioni che non hanno mai avuto una norma specifica.
Desideriamo ringraziare in particolare l’Assessore al Turismo Felice Casucci, i suoi uffici amministrativi e nella specie la Dirigente della UOD 06, i suoi collaboratori e i Presidenti delle altre associazioni di categoria per la proficua collaborazione.
In fede
il presidente nazionale
Dott. Marco Fazion
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